Furlan: problema sociale, le istituzioni sono con noi
Si chiude oggi, in piazza Castello a Torino, l’ottava tappa di Chiusura filiali? No, grazie., la campagna itinerante contro la desertificazione bancaria promossa da Uilca, il Sindacato Uil Credito, Esattorie e Assicurazioni guidato dal segretario generale Fulvio Furlan che ha fatto tappa nelle regioni di Liguria e Piemonte dal 10 al 12 ottobre. All’appuntamento presenti anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio eil segretario generale Uil Piemonte Gianni Cortese.
“Ringraziamo le tante persone, le istituzioni e le associazioni che ci stanno seguendo in questa campagna in giro per l’Italia. Un grazie particolare per la partecipazione e il sostegno al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Il nostro obiettivo come Uilca è sollevare l’attenzione su questo problema di carattere sociale e trovare insieme alle banche, agli altri soggetti sociali e alla politica soluzioni a favore delle persone e delle comunità”, fa sapere il segretario generale Uilca Fulvio Furlan.
La campagna, attiva dall’inizio dell’anno, mira al coinvolgimento e alla sensibilizzazione delle comunità e delle istituzioni locali e politiche sul fenomeno del taglio degli sportelli bancari grazie anche a un sondaggio, sottoposto ai cittadini, volto a misurare l’impatto che la desertificazione bancaria ha sul tessuto sociale ed economico del territorio.
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi Uilca Orietta Guerra dal 2018 al 2022[1] in Liguria il numero di comuni serviti da banche è diminuito del 14,2%, passando da 127 a 109 (-18) e sono state chiuse 125 filiali (-17,7%), passando da 706 a 581. Percentuali preoccupanti anche per l’occupazione, che registra una perdita di 2.219 posti di lavoro per un calo del 33,9%, passando da 6.554 nel 2018 a 4.335 nel 2022. In Piemonte, nello stesso periodo, il numero di comuni serviti da banche è diminuito del 17,9%, passando da 559 a 459 (-100). Dal 2018 al 2022 sono stati chiusi 371 sportelli bancari (-18%), passando da 2.065 a 1.694.
“La desertificazione bancaria pone grossi problemi nei territori. Il Sindacato come soggetto sociale vuole parlare con le istituzioni, la politica locale e nazionale, affinché si prenda consapevolezza del problema e si aprano confronti con le banche per trovare soluzioni adeguate. Le banche, oltre alle valutazioni economiche, debbono considerare il ruolo sociale che rivestono”, dichiara il segretario generale Uil Piemonte Gianni Cortese.
L’appuntamento con la prossima tappa di Chiusura filiali? No, grazie. è in Trentino e in Friuli Venezia Giulia dal 25 al 26 ottobre. Oltre alla battaglia contro la chiusura delle filiali, Uilca ha lanciato e sostiene la campagna Basta pressioni commerciali contro le indebite pressioni cui è sottoposto il personale bancario.
[1] Fonte: elaborazione Uilca su dati statistici della Banca Centrale Europea e su dati Banca d’Italia pubblicati il 31 marzo 2023