Cos’è il riscatto della laurea? Chi è potenzialmente interessato? Quali sono le regole pensionistiche attualmente in vigore? E in ultimo, conviene riscattare i propri anni di studio? Le risposte in questo articolo.
L’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) consente di valorizzare il proprio corso di studi ai fini pensionistici tramite lo strumento del riscatto della laurea.
Chi può farlo?
Tutti coloro che abbiano conseguito un diploma di laurea o titolo equiparato. Si possono riscattare solamente i periodi che non siano già coperti da contribuzione obbligatoria (ad esempio lauree conseguite in costanza di rapporto di lavoro). Il periodo massimo riscattabile è pari alla durata legale del corso di studi quindi, non sono riscattabili gli anni fuori corso. Lo strumento potrebbe essere utile ai fini della misura della futura pensione ma non è detto che valga ai fini di un eventuale anticipo della finestra pensionistica: non vale a ridurre la finestra di vecchiaia. È opportuno quindi valutare attentamente le possibilità che si possono esercitare.
Quali sono le regole pensionistiche in vigore?
Riguardo le finestre di pensionamento, esistono regole diverse. Vi è una linea di demarcazione tra coloro che hanno un’anzianità assicurativa prima del 1996 e coloro che non hanno alcun contributo prima di quella data.
Coloro che hanno almeno un contributo prima del 1996 rientrano nel sistema misto e le regole di pensionamento sono riassumibili nel seguente schema:
Pensione anticipata | 41 anni e 10 mesi di contributi (donne) + 3 mesi di finestra 42 anni e 10 mesi di contributi (uomini) + 3 mesi di finestra |
Pensione vecchiaia | 67 anni di età |
Coloro che non hanno un contributo prima del 1996 rientrano nel sistema contributivo puro e le regole di pensionamento sono riassumibili nel seguente schema:
Pensione anticipata | 41 anni e 10 mesi di contributi (donne) + 3 mesi di finestra 42 anni e 10 mesi di contributi (uomini) + 3 mesi di finestra |
Pensione anticipata contributiva | 20 anni almeno di contributi e 64 anni di età (a condizione che l’assegno pensionistico sia almeno 3 volte l’assegno sociale) + 3 mesi di finestra |
Pensione vecchiaia | 67 anni di età |
Riguardo all’anticipo pensionistico, ne deriva quindi che per coloro che rientrano nel sistema contributivo puro è assai improbabile che possano ottenere beneficio riscattando la laurea dal momento che sono sufficienti 20 anni di contribuzione per accedere alla prima finestra utile.
Ma attenzione! Se il corso di studi si colloca prima del 1996, l’eventuale riscatto comporterebbe il passaggio alle regole del sistema misto.
Quali sono i costi del riscatto della laurea?
Sul sito dell’Inps è presente un simulatore che consente di avere un’idea dei costi e dei potenziali benefici derivanti dal riscatto della laurea. Entrando in forma anonima e scrivendo nella funzione di ricerca del sito dell’Inps “Simulazione del riscatto laurea” apparirà un programma intuitivo su cui effettuare una prima valutazione. Il costo del riscatto della laurea dipende dalla collocazione temporale dei periodi: per i periodi ante 1996 il riscatto può avvenire in forma ordinaria o con il cosiddetto sistema della riserva matematica. Per i contributivi puri il costo è quantificabile in 6.076,95 euro per ogni annualità che si intende riscattare e si tratta del cosiddetto riscatto agevolato.
Per maggiori dettagli visita il sito www.inps.it oppure VAI AL SIMULATORE INPS
ATTENZIONE: una volta riscattata la laurea, gli effetti che si produrranno sul trattamento pensionistico che ne deriverà, non saranno neutralizzabili ed è quindi opportuno valutare attentamente.
A titolo esemplificativo, abbiamo individuato una lavoratrice tipo che a parità di condizioni (numero di anni di laurea riscattabili, età di prima contribuzione lavorativa, retribuzione annuale lorda) valuta la possibilità di riscattare la laurea in tre contesti temporali diversi.
- Sistema di calcolo misto – contributi prima del 1996
- Sistema di calcolo interamente contributivo (con corso di studi antecedente al 1996)
- Sistema di calcolo interamente contributivo – contributi dopo il 1996
SISTEMA DI CALCOLO MISTO
Esempio 1 con contributi prima del 1996
Il nostro esempio Francesca Rossi è nata il 3/1/1960, si è iscritta a un corso di laurea quadriennale a novembre 1979 ed ha iniziato a lavorare nel marzo 1984. Ha una retribuzione di 50.000 euro. Il riscatto di laurea in questo caso può essere attuato in modo ordinario oppure con il sistema agevolato. I costi sono molto diversi e agiscono sulla misura della pensione futura come riportato nell’esempio. Il costo del riscatto laurea ordinario è di circa 64.000 euro mentre il costo del riscatto laurea agevolato è di circa 24.000 euro.
Contributi al 31 dicembre 2023 Contributi con il riscatto di 4 anni di laurea | 38 anni + 44 settimane 42 anni + 44 settimane | |
Decorrenza | Pensione lorda annua | |
Pensione anticipata con riscatto 4 anni di laurea agevolato | 01/04/2024 | € 25.040,00 |
Pensione anticipata con riscatto 4 anni di laurea ordinario | 01/04/2024 | € 42.630,00 |
Pensione anticipata senza riscatto della laurea | 01/03/2028 | € 43.860,00 |
Pensione di vecchiaia senza riscatto laurea | 01/02/2027 | € 41.020,00 |
Pensione di vecchiaia con riscatto laurea 4 anni agevolato | 01/02/2027 | € 31.060,00 |
Pensione di vecchiaia con riscatto laurea 4 anni ordinario | 01/02/2027 | € 48.880,00 |
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SISTEMA DI CALCOLO INTERAMENTE CONTRIBUTIVO
(con corso di studi antecedente al 1996) – Esempio 2 con contributi successivi al 1996
Il nostro esempio Francesca Rossi in questo caso è nata il 3/01/1974 si è iscritta ad un corso di laurea quadriennale a novembre 1993 ed ha iniziato a lavorare nel marzo 1998. Ha una retribuzione di 50.000 euro. In questo caso, riscattando la laurea si perderebbe la possibilità di accedere alla pensione anticipata contributiva. Nel suo caso, riscattando la laurea conseguirebbe sì un anticipo della finestra pensionistica ma solo per quanto riguarda le regole di pensione anticipata. Senza sostenere alcun onere di riscatto, potrebbe invece andare in pensione anticipata contributiva con un limite di età che ad oggi è di 64 anni (purché la misura della pensione sia superiore a 3 volte l’assegno sociale).
Contributi al 31 dicembre 2023 Contributi con il riscatto di 4 anni di laurea | 26 anni + 44 settimane 30 anni + 44 settimane | |
Decorrenza | Pensione lorda annua | |
Pensione anticipata con riscatto 4 anni di laurea agevolato | 01/02/2038 | € 45.250,00 |
Pensione anticipata con riscatto 4 anni di laurea ordinario | 01/02/2038 | € 48.800,00 |
Pensione anticipata contributiva | 01/04/2039 | € 48.000,00 |
Pensione anticipata senza riscatto della laurea | 01/06/2042 | € 57.510,00 |
Pensione di vecchiaia senza riscatto laurea | 01/05/2042 | € 57.250,00 |
Pensione di vecchiaia con riscatto laurea 4 anni agevolato | 01/05/2042 | € 60.780,00 |
Pensione di vecchiaia con riscatto laurea 4 anni ordinario | 01/05/2042 | € 65.270,00 |
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SISTEMA DI CALCOLO INTERAMENTE CONTRIBUTIVO
Esempio 3 con contributi successivi al 1996
Il nostro esempio Francesca Rossi in questo caso è nata il 3/01/1994 si è iscritta ad un corso di laurea quadriennale a novembre 2013 ed ha iniziato a lavorare nel marzo 2018. Ha una retribuzione di 50.000 euro. In questo caso, riscattando la laurea conseguirebbe sì un anticipo della finestra pensionistica ma solo per quanto riguarda le regole di pensione anticipata. Senza sostenere alcun onere di riscatto, potrebbe invece andare in pensione anticipata contributiva con un limite di età che ad oggi è di 64 anni (purché la misura della pensione sia superiore a 3 volte l’assegno sociale)
Contributi al 31 dicembre 2023 Contributi con il riscatto di 4 anni di laurea | 5 anni + 44 settimane 9 anni + 44 settimane | |
Decorrenza | Pensione lorda annua | |
Pensione anticipata con riscatto 4 anni di laurea agevolato | 01/11/2059 | € 61.170,00 |
Pensione anticipata con riscatto laurea 4 anni ordinario | 01/11/2059 | € 66.030,00 |
Pensione anticipata contributiva | 01/06/2060 | € 63.000,00 |
Pensione anticipata senza riscatto della laurea | 01/02/2064 | € 77.800,00 |
Pensione di vecchiaia senza riscatto laurea | 01/12/2063 | € 78.270,00 |
Pensione di vecchiaia con riscatto laurea 4 anni agevolato | 01/12/2063 | € 81.860,00 |
Pensione di vecchiaia con riscatto laurea 4 anni ordinario | 01/12/2063 | € 88.030,00 |
Si ricorda che gli importi esposti hanno mera valenza orientativa e potrebbero discostarsi da quelli effettivi che saranno comunicati a seguito della presentazione della domanda di riscatto.
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