Il ruolo sociale del settore assicurativo fondamentale per il Paese
Un settore assicurativo fondamentale per lo sviluppo di un Paese che vuole mettere le persone e i lori bisogni al centro di un modello di crescita sostenibile, anche dal punto di vista della conservazione del territorio. Questo è quanto emerge dalla relazione della presidente Ania Maria Bianca Farina durante l’Assemblea annuale e confermato dall’intervento del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
“Come Uilca ribadiamo da tempo che il sistema economico e finanziario è centrale per la vita del Paese e crediamo che il settore assicurativo possa favorire sviluppo economico, redistribuzione del benessere e sostegno ai territori, mantenendone il presidio”. Così Fulvio Furlan, segretario generale Uilca,dopo l’Assembleadell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, tenutasi oggi a Roma.
“Auspichiamo che la visione emersa, condivisa anche dal mondo politico e istituzionale, rafforzi ancora di più il settore assicurativo, valorizzandone il ruolo sociale, e il suo contributo per migliorare il Paese in termini di giustizia sociale, tutela del risparmio, diffusione della cultura della protezione e tutela della persona in ogni suo aspetto”, aggiunge Emanuele Bartolucci, segretario nazionale Uilca, commenta le parole della presidente dell’Ania Maria Bianca Farina. “Ci preme però sottolineare il grande merito di tutte le lavoratrici e i lavoratori che operano nella filiera assicurativa, anche al di fuori del mondo Ania, senza la cui professionalità, disponibilità e flessibilità i risultati raggiunti e auspicati non sarebbero possibili. A loro, in primis, va un ringraziamento e avremmo apprezzato un passaggio in tal senso nella relazione.”
“Ringraziamo infine la presidente dell’Ania per l’apprezzamento del lavoro svolto dalle Organizzazioni Sindacali di settore che, unito a quelle della delegazione trattante Ania, ha consentito di giungere a un rinnovo contrattuale di reciproca soddisfazione, coerentemente con le relazioni sindacali del settore”, conclude Bartolucci.
