Necessario lavorare sul rinnovo del Ccnl delle Bcc
“Ringraziamo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per le parole di apprezzamento per la presenza fisica delle banche di credito cooperativo nei territori e per l’attenzione posta al problema della desertificazione bancaria. Come Uilca con la campagna Chiusura filiali? No, grazie stiamo denunciando il fenomeno: bene il coinvolgimento delle istituzioni”, così il segretario generale Uilca Fulvio Furlan commenta le dichiarazioni del Capo dello Stato all’assemblea annuale della Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo – Casse Rurali e Artigiane, cui era presente anche la Uil con la partecipazione della segretaria confederale Ivana Veronese.
“L’occasione dell’assemblea annuale è sempre un momento rilevante legato alla valutazione delle prospettive che attendono il settore. Non dobbiamo dimenticare però quelle che sono le attività che attengono al rinnovo del Contratto Nazionale e gli impegni presi. Bisogna lavorare per presidiare le tutele normative e dare le necessarie risposte alle lavoratrici e ai lavoratori del Credito Cooperativo in termini di adeguamento economico degli stipendi”, aggiunge il segretario nazionale Uilca Giuseppe Del Vecchio. “Come Uilca riteniamo centrale la tenuta del Ccnl, considerando il mutato assetto dell’intero sistema del Credito Cooperativo, in termini di autonomia del contratto rispetto alle imprese ordinarie. Fondamentale un sistema di buone e costanti relazioni sindacali, che da sempre contraddistinguono il mondo delle Bcc: un passaggio in tal senso nella relazione del presidente di Federcasse Augusto dell’Erba sarebbe stato apprezzato”.
