Simona Ortolani, segretaria responsabile Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo: “disponibili a costruire percorsi congiunti”
“Formazione e mobilità, territoriale e professionale, sono tematiche interrelate con l’innovazione tecnologica e il conseguente impiego dell’intelligenza artificiale, ma anche con l’evoluzione culturale e le dinamiche di relazione intergenerazionale. Ciò avviene non solo rispetto alle opportunità di business – come con il progetto IsyBank – ma anche nell’ambito della riconversione del personale nelle nuove attività che saranno individuate, all’interno di un processo strategico da governare anche in sede negoziale”, così Simona Ortolani, segretaria responsabile Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo a margine dell’incontro odierno con Paola Angeletti, Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo che, a una lettura dei risultati raggiunti nel 2023, ha espresso riconoscimento per l’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo e il ruolo che il Sindacato ha avuto nella definizione di una normativa di secondo livello qualificante della capacità negoziale raggiunta in Intesa Sanpaolo.
“Riteniamo ci sia la possibilità di dar vita a percorsi congiunti su tutte le dimensioni della Diversity, Equity & Inclusion, di cui la Chief Operating Officer Paola Angeletti ha sicuramente un ruolo di autorevole portavoce. Insieme, come fatto in passato con accordi pionieristici e anticipatori addirittura dell’attività legislativa parlamentare, possiamo essere esempio nel settore, nello scenario politico e governativo, anche con un’azione congiunta di sviluppo culturale ed educativo a partire dalle scuole per una crescita di consapevolezza sulle generazioni di domani, che oggi è sicuramente doveroso”, aggiunge Ortolani.
La segretaria Uilca ha inoltre evidenziato l’importanza di altri temi quali: il Premio variabile di risultato, quale riconoscimento tangibile per i lavoratori del Gruppo; l’estensione alla Rete degli strumenti negoziati di flessibilità – fra cui lo smart working; l’adeguato supporto per i livelli occupazionali, a sostegno delle realtà del Paese che hanno maggiori criticità; la garanzia di uno sviluppo professionale coinvolgente.
“All’orgoglio di poter svolgere il nostro ruolo al tavolo negoziale di Intesa Sanpaolo, si affianca il nostro impegno sia nell’evidenziare quelle che sono le aree di miglioramento che nel riconfermare la nostra disponibilità e volontà nel costruire percorsi congiunti per trovare le soluzioni più opportune”, conclude Ortolani.
