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Uilca su rinnovo Ccnl Bcc: riconosciuto il valore delle persone

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Uilca su rinnovo Ccnl Bcc: riconosciuto il valore delle persone

Orario di lavoro ridotto a 37 ore, aumento retributivo di 435 euro

“Siamo molto soddisfatti dell’importate risultato raggiunto con il rinnovo del Ccnl del Credito Cooperativo. Il nuovo Contratto riconosce e valorizza l’impegno e la professionalità degli oltre 36.000 lavoratrici e lavoratori del settore. Le Bcc rappresentano in alcune realtà, il più delle volte, l’unico riferimento bancario sul territorio per imprese e famiglie e ricopre un ruolo di primo piano sotto il profilo economico e sociale. Questo rinnovo ne esprime il valore”, così i segretari nazionali Uilca Giuseppe Del Vecchio e Luca Faietti al termine della trattativa che ha portato alla firma del rinnovo del Ccnl settore del Credito Cooperativo nella notte di oggi. L’accordo con Federcasse per aree professionali e quadri direttivi era scaduto il 31 dicembre 2022.

L’intesa raggiunta prevede il riconoscimento di un aumento retributivo complessivo, riferito alla figura media della terza area professionale quarto livello retributivo, di 435 euro, corrisposto in tre tranches:

  • 300 euro dal 01.09.2024
  • 360 euro dal 01.01.2025
  • 435 euro dal 01.01.2026

Inoltre è stato convenuto il pagamento, con la retribuzione di luglio 2024, di una somma “una tantum” pari 1.200 euro per gli arretrati.

Altra importante conquista è la riduzione dell’orario settimanale di lavoro, che dal primo luglio 2025 scende a 37 ore. Con riferimento alla parte normativa, è stata introdotta una nuova indennità di ruolo di 80 € mensili – la cosiddetta indennità “cash less” – a beneficio dei colleghi adibiti ad attività di supporto e complementari all’operatività di cassa delle apparecchiature automatizzate nelle filiali sprovviste di servizio di cassa tradizionale.

Un’ulteriore intesa riguarda la destinazione, per due anni, della contribuzione dedicata al Fondo di Sostegno al Reddito al Fondo Occupazione Credito Cooperativo, alla Cassa Mutua Nazionale e alla premorienza.  In particolare, detto finanziamento (pari allo 0,36% della ral) opererà dal 1.1.25 al 31.12.26 come sostitutivo di quello versato al fondo di solidarietà, e più precisamente sarà destinato al fondo per l’occupazione nella misura dello 0,28%, alla premorienza per lo 0,02% e a Cassa Mutua Nazionale Bcc per lo 0,06%.  Quanto poi all’istituto della Banca del Tempo Solidale, è stato introdotto l’obbligo datoriale di destinare un contributo pari almeno al 30% del totale delle ore donate dalle lavoratrici e dai lavoratori. Infine, connota positivamente l’accordo – la cui scadenza è fissata al 31.12.2025 – la previsione dell’impegno delle parti ad avviare un confronto di prospettiva e di sviluppo della Cassa Mutua Nazionale.

I segretari nazionali Uilca Giuseppe Del Vecchio e Luca Faietti, insieme ai componenti il
coordinamento nazionale Uilca Bcc che hanno partecipato alla trattativa

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