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Uilca su Unicredit: accordo con esodi volontari, tutelata occupazione con nuove assunzioni

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Il segretario nazionale Uilca Bilanzuoli: “Fondo di Solidarietà fondamentale per gestire uscite di personale, Formazione elemento imprescindibile”.
 Il segretario responsabile Uilca Gruppo Unicredit Mingoia: “Garantito un ricambio generazionale di valore”

L’esito positivo di questo negoziato conferma che il Fondo di Solidarietà, volontario e aperto a tutte le lavoratrici e lavoratori, è fondamentale per gestire il turnover delle aziende, creando soluzioni per una nuova e buona occupazione giovanile. La Formazione si conferma strumento essenziale di fronte alla ricollocazione dei dipendenti e in caso di trasformazione delle figure professionali bancarie”, così il segretario nazionale Uilca Giuseppe Bilanzuoli commenta l’accordo raggiunto nelle prime ore della mattinata di oggi in Unicredit.

Questi i punti principali:

  • uscite volontarie
  • assunzioni
  • riconversioni professionali
  • rafforzamento della rete filiali
  • trattamenti migliorativi per lavoratrici e lavoratori

L’intesa raggiunta definisce un piano di esodi volontari e incentivati di 1.000 lavoratrici e lavoratori, con finestra pensionistica fino al primo gennaio 2031, con un processo di ricambio generazionale che prevede almeno 750 assunzioni, cui potrebbero aggiungersi quelle che si dovessero verificare in caso di ulteriori dimissioni.

“L’ottimo rapporto concordato tra assunzioni stabili e uscite di dipendenti in modo volontario garantisce un ricambio generazionale di valore, che continuerà a rafforzare la rete commerciale: la quasi totalità sarà destinata alle filiali. Inoltre, nel 2025, nelle filiali saranno destinate 200 persone per effetto delle riconversioni professionali”, afferma Rosario Mingoia, segretario responsabile Uilca Gruppo Unicredit.

“L’importante investimento di personale nelle filiali risponde alla richiesta di evitare, a quanti in servizio, situazioni di forte disagio dovute a eccessivi carichi di lavoro. L’accordo, infatti, favorisce la valorizzazione della conciliazione dei tempi di vita e lavoro e del benessere lavorativo, in linea con quanto stabilito nel rinnovo del Contratto Nazionale del Credito e dalla volontà del Sindacato di esercitare una contrattazione collettiva permanente che consenta di gestire tempo per tempo i cambiamenti in essere con ascolto reciproco e grande senso di responsabilità, raggiungendo soluzioni innovative e competitive di cui il settore e le persone occupate hanno bisogno”, continua Bilanzuoli.

“A conferma dell’importanza delle trattative in Unicredit, oltre all’aspetto occupazionale, abbiamo raggiunto importanti risultati economici e di welfare per i dipendenti”, dichiara Mingoia. “Questi risultati confermano le positive e costruttive Relazioni Industriali che esistono nel Gruppo Unicredit e sono un positivo riscontro della perseveranza delle Organizzazioni Sindacali”.

I trattamenti migliorativi riguardano:

  • l’aumento del ticket pasto a 8 euro a regime
  • la conferma dell’aumento del contributo pro-capite alla Cassa Sanitaria
  • la polizza temporanea caso morte (Tcm) sui mutui
  • l’ampliamento delle figure inquadrate
  • l’aumento delle giornate dello smart learning per i colleghi di Rete
  • i permessi per l’assistenza genitori disabili
  • staffetta generazionale

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