- Era in malattia, protratta, dopo aver subito un’operazione al polso sinistro. La sua azienda l’ha fatta seguire da un’agenzia investigativa, documentando mentre guidava e faceva la spesa, e l’ha licenziata. Ma il giudice del lavoro ha dato ragione alla lavoratrice, assistita per la Uilca da Giovanni Gianninoto, stabilendo che le attività contestate erano compatibili con il decorso operatorio e non interferivano con la guarigione.